La scuola è una città ideale

L’Istituto Superiore sestese “C. A. Dalla Chiesa” si trasforma per un giorno in una città ideale. Il Dalla Chiesa day 2017: carrellata di progetti, studenti eccellenti, esperti, autorità per finire con un pranzo solidale

Agorà della cultura

Può una scuola trasformarsi in una città ideale? Il Dalla Chiesa di Sesto Calende ci ha provato. Il parco e i grandi spazi dell’ Istituto superiore si sono trasformati per un giorno  in vie e piazze:  Cultura, Legalità,   Scienza e  Tecnica,  Sport,  Res publica, Sicurtà,  Sapori per dare risalto a tutti i progetti realizzati dagli studenti in questi settori durante tutto l’anno scolastico.  Visitatori? Gli stessi studenti, le famiglie, la cittadinanza  e le autorità locali.

I PROGETTI

Questa l’idea sviluppata il 27 maggio per celebrare il secondo Dalla Chiesa Day. Particolare attenzione è stata rivolta ai progetti degli studenti delle classi terze e quarte di tutti gli indirizzi di studio (http://www.superiorisesto.it/web/) che hanno sviluppato IFS (Imprese Formative Simulate) sul tema della giornata. Ogni classe ha allestito uno stand con presentazioni reali o virtuali,  locandine e volantini da distribuire ai visitatori.

In particolare lo spaziosissimo atrio è diventato l’agorà della cultura: un  allestimento in minimal stile con  illustrazioni,  presentazioni e un plastico del progetto “La via del marmo”,  realizzazione trasversale agli indirizzi tecnologico e delle scienze umane. Un viaggio virtuale per capire cosa centra Sesto Calende con la costruzione del Duomo di Milano grazie all’uso della tecnologia NFC (https://it.wikipedia.org/wiki/Near_Field_Communication) per leggere testi, immagini e filmati sul vostro smartphone. Presenti a spiegare il progetto la Direttrice del Duomo di Milano, dottoressa Giulia Benati e lo storico Marco Tamborini.

Nella piazza della legalità sono stati illustrati i progetti realizzati in collaborazione con il carcere di Novara e l’organizzazione antimafia “Quarto Savona Quindici”, costituita in memoria degli uomini della scorta di Giovanni Falcone.

Spazio di riflessione  anche in palestra dove il nutrizionista Pietro Blumetti e lo chef Maurizio Gnocchi hanno condotto gli studenti a riflettere su cosa mettono nel loro piatto ogni giorno. Perché nella città ideale si deve mangiare in modo sano.

Spazio all’insegna dell’innovazione per i ragazzi dell’indirizzo tecnologico che hanno realizzato in  tempo reale portachiavi con il logo dell’evento e iniziali con il  nome dei visitatori grazie alla nuovissima stampante 3d, senza dimenticare esperimenti di robotica e il progetto provinciale Green School, quest’anno dedicato alla raccolta differenziata partita con successo in tutte le aule della scuola.

Durante due conferenze sulle Smart Cities,  tenute da esperti di Siemens e di Enea,  gli studenti hanno espresso le loro proposte  per trasformare Sesto Calende nella loro città ideale.

Hanno consegnato il tutto al sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo, sperando nella loro concreta realizzazione.  Il primo cittadino ha colto l’occasione per illustrare il suo modello di città ideale in un confronto aperto con il suo collega , Maurizio Leorato, sindaco di Vergiate.

IL PRANZO SOLIDALE

Spazio aperto e all’aperto per i mezzi di soccorso della Protezione Civile di Sesto Calende che hanno collaborato con l’Istituto per la creazione di un gruppo di lavoro sulle emergenze sismiche. Per onorare e concretizzare il tutto la giornata si è appunto chiusa con un pranzo solidale nel parco dell’istituto con pasta all’amatriciana, ricavato destinato a progettualità scolastiche  di Arquata ed Accumuli.

LE ECCELLENZE

Nella giornata conclusiva non poteva mancare la premiazione delle eccellenze scolastiche (borse di studio, progetto Generazione d’industria) nell’ Aula Magna intitolata  alla compianta prof.ssa Giuliana Checchi ad un  anno dalla scomparsa alla presenza di tutte le autorità sopracitate.

IL FUTURO

Dunque il Dalla Chiesa ha saputo ancora una volta mettere in campo, questa volta diremmo in piazza, tutta la sua ricchezza di idee, di impegno, di solidarietà   più che mai  con uno sguardo rivolto verso il futuro.

Si sta infatti già pensando e lavorando al tema del prossimo anno: COSTITUIAMOCI:  a 70 dalla nascita della nostra Carta Costituzionale.

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