Eremo: un luogo di scoperta e avventura

Foto di Miriam Conte

L’Eremo di Santa Caterina è immerso in una suggestiva zona boschiva. Uno dei modi con cui raggiungere il complesso dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso è muoversi a piedi, soluzione economica e salutare, ma che avvantaggia solo in parte.

Foto di Simon Gray

I sentieri sono molto conosciuti dagli istruttori di Nordic Walking ( in italiano ‘camminata nordica’ è un tipo di attività sportiva praticata utilizzando bastoni appositamente studiati). Questi itinerari sono meno indicati a turisti solo in cerca di passeggiate panoramiche, a causa del tragitto difficoltoso.

Non essendo molto conosciuti, la promozione dei percorsi è affidata per ora agli istruttori di trekking o Nordic Walking e all’ufficio IAT (informazione e accoglienza turistica) che promuovono e organizzano escursioni guidate. In questo modo si vorrebbe fare apprezzare in tutti i suoi aspetti la zona con le sue bellezze nascoste.

Negli anni scorsi la Provincia di Varese ha messo in sicurezza i sentieri che sono a strapiombo sul lago delimitandone un lato e costruendo una staccionata, così che i turisti non siano tentati di esporsi troppo per ammirare il lago.
Le strade che portano all’Eremo sono sfruttate sia dai pullman, che nelle domeniche di bella stagione arrivano strapieni, che da automobilisti, motociclisti e ciclisti. Quest’ultimi sono sempre molti incentivati a passare in questa zona, molto spesso solo per godersi il panorama e nel caso in cui volessero visitare l’Eremo, possono usufruire dell’ascensore e poi portare le biciclette sul battello, che approda al porticciolo e scendere a Stresa, da cui continuano il loro giro.

Marta Pieretti

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