Docenti si formano e condividono

Un nuovo modo di fare formazione: tre giorni di full immersion in cui gli insegnanti imparano regole per comunicare con foto, video e condividere esperienze

Passione ed entusiasmo accomunano docenti  consapevoli che le tecnologie aiutano ad entrare in sintonia con gli studenti, decisi a migliorare e ad innovare la comunicazione attraverso strumenti alternativi come l’uso di video, foto e social media.

Una ventina di insegnanti della provincia di Varese  si sono dati appuntamento dal 26 al 28 giugno presso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso dove  hanno alternato attività laboratoriale a momenti conviviali.

Tre giornate di formazione residenziale sulle tecniche per una comunicazione efficace  grazie alla Fondazione Merlini, nella persona del dott. Di Rienzo,  alla  Redazione di Varese News, con la presenza di Alessandra Toni e Marco Corso e con il Patrocinio della Provincia di Varese. I docenti hanno sperimentato un nuovo modo di fare formazione. “Condividere vuol dire principalmente toccarsi”  sono le parole del dott. Di Rienzo che ha introdotto i lavori. La continuità attraverso lezioni frontali e collaborative, momenti di riflessione e lavoro di gruppo rappresentano il cambiamento e la novità rispetto ai classici corsi di aggiornamento

Armati di cellulari, macchine fotografiche e telecamere  si sono aggirati nella zona della Corte del Quicchio, proprio sopra l’Eremo. Hanno realizzato interviste, foto, caricato filmati e modificato, aggiunto musiche, tutte esperienze pratiche e laboratoriali per provare in prima persona come realizzare un prodotto multimediale efficace.

Obiettivo: rivoluzionare il modo di far lezione.

Non sono mancati  momenti di forte aggregazione, emozioni personali, svago e tanti racconti di vita vissuta con passione a scuola e per la scuola.

L’esperienza di questi giorni rimane  indimenticabile e rappresenta un bagaglio culturale da condividere ciascuno nel proprio ambito scolastico.

Articolo di Barbara Barichello e Anna Pellicanò

Montaggio video di  Maria Civello, Mariagabriella Di Giovanni e  Stefania Gentile

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