La provincia di Varese e dintorni è da sempre fonte di intrattenimento per gli amanti degli sport all’aria aperta: dal lago alla montagna, le possibilità sono davvero numerose e adatte sia ai più avventurosi che alle famiglie.
Bici e mountainbike sono tra i mezzi più gettonati per godersi il nostro territorio, proprio per via della fitta rete di sentieri e percorsi ciclopedonali che si dipanano in tutta la provincia. E anche per chi non fosse munito di un mezzo proprio sono innumerevoli i centri per il noleggio, dislocati in tutta l’area.
Tra i possibili percorsi che la provincia ci offre per esplorare il territorio di Varese esiste la possibilità di visitare il lago seguendo la pista ciclopedonale che ne percorre tutta la riva, per poi deviare all’interno e godere del panorama che si estende oltre Gavirate.
L’escursione ha una durata di due giorni e prevede un pernottamento a Gavirate. La prima parte del percorso è adatta anche a famiglie con bambini mentre il secondo giorno presenta un grado di difficoltà maggiore: il sentiero fino a Pian delle Noci infatti è adatto anche ai più piccoli mentre la seconda parte, che conduce al Forte di Orino, è decisamente meno adatta.
Giorno 1: giro del Lago di Varese
Il percorso ciclopedonale che segue le coste del lago di Varese si estende per 29km. La pista si svolge tra asfalto e sterrato e il percorso è ben segnalato, senza particolari difficoltà in quanto è completamente pianeggiante e pertanto adatto a famiglie con bambini o persone poco avvezze alle attività sportive.
Si parte quindi dal Lido della Schiranna e si prosegue seguendo la pista in senso orario. Il primo punto di interesse che si incontra lungo il percorso è la Palude Brabbia, riserva naturale creata nel 1983 per la tutela dalla fauna e dell’avifauna locale. Si prosegue poi in direzione Gavirate, fino a incontrare il sito archeologico e naturalistico dell’Isolino Virginia, istituito patrimonio UNESCO nel 2011. Nella zona del lago infatti sono numerosi i siti palafitticoli preistorici.
Sono presenti numerosi punti di ristoro a Galliate Lombardo, Capolago, Schiranna e Groppello. Una volta arrivati a Gavirate è prevista il pernottamento in zona per poi riprendere il percorso la mattina successiva.
Giorno 2: escursione al Forte di Orino
Da Gavirate si riprende il percorso in direzione Forte di Orino, passando per Cocquio-Trevisago. Si parte quindi raggiungendo Cocquio dalla strada provinciale SP39, percorribile in bicicletta in poco tempo. Una volta giunti in paese il punto di partenza del sentiero n. 17 si trova in Via G. Marconi, fronte stante la stazione delle Ferrovie Nord.
Il primo punto di interesse che si incontra lungo il sentiero è Pian delle Noci, una piccola zona verde dotata di tavoli da picnic, ideale per fermarsi a riposare prima di proseguire con la parte più impegnativa dell’escursione.
Si procede quindi fino all’incrocio dei sentieri 11, 13 e 17 che convergono in un unico percorso che conduce sul tracciato della Strada Militare, direzione Forte di Orino. Il forte si trova a 1139 m.s.l.m, dove sorge un piazzale fortificato militare appartenente alla Linea Cadorna. Dal belvedere si possono ammirare Prealpi, Alpi Piemontesi e Centrali ed il Verbano, la Pianura Padana Occidentale ed i laghi Varesini.
Rientrando, si segue il percorso all’inverso fino a tornare a Gavirate, dove è possibile rientrare a Varese in due modi: proseguendo sulla costa del lago fino al Lido della Schiranna, per poi rientrare a Varese sulla provinciale SP1, oppure prendendo il treno regionale dalla stazione di Gavirate (tratta Laveno-Varese Nord) a Varese, dove si conclude la nostra escursione.
I nostri consigli
Dove mangiare
- Gavirate, Corte dei Brut
- Lido della Schiranna, Rowing Bistrot
Dove dormire
- Gavirate, Residence Le Arcate
- Gavirate, Corte dei Brut
Dove affittare bici
- Schiranna, I giardini del Lago
- Gavirate, Due Ruote
Da non dimenticare: non tutto il percorso è dotato di fontanelle di acqua potabile, pertanto è consigliato portarsi dietro una scorta abbondante di acqua.
Lascia un commento