Scuola accogliente: Lombardia, Cina e Ecuador si incontrano nel cuore di Milano

Un sabato pomeriggio tra studenti sul Duomo di Milano, all’insegna dell’inclusione scolastica

“Prof, perché c’è una rana scolpita sul Duomo?”. E’ questa la domanda che Lin, studente cinese di quarta liceo, rivolge all’insegnante durante la salita a piedi sulle terrazze in vista della “Madunina”.

Inizia così una chiacchierata sulle statue del Duomo che aiuta i ragazzi, neo arrivati in Italia, ad entrare nelle intenzioni degli artisti e nel cuore della milanesità.

L’ inclusione scolastica -racconta la prof.ssa Invernizzi, referente per gli alunni stranieri del liceo TOSI di Busto Arsizio– passa anche attraverso l’incontro vivo tra le pietre della nostra civiltà ed i volti sorridenti di Wen, Carmen, Maria Josè e Lin e dei loro compagni di classe italiani. In spirito di condivisione, i ragazzi hanno voluto trascorrere insieme un sabato pomeriggio di febbraio”.

Imparare l’italiano, socializzare con i compagni anche al di fuori della scuola, vedere le bellezze dei nostri territori sono alcune delle priorità di Carmen. Appassionata ecuadoriana di arte, Carmencita sta sudano le classiche sette camicie sui libri di scuola, aiutandosi ancora con il dizionario spagnolo italiano.

“Certo, prof, che così l’arte si capisce meglio”esclama felice mangiandosi il classico panzerotto una volta tornata in piazza. E alla professoressa si allarga il cuore.

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