Piccoli poeti crescono

Una esperienza di scrittura creativa per la classe 1 A

Rime baciate, versi liberi, incastri o alternati per conoscere le piante intorno a noi. Nel segno della massima libertà di espressione e di comunicazione i ragazzi di 1 A hanno scritto una poesia: ognuno si è ispirato all’albero preferito o che di più lo rappresentava.

“Perché hai scelto quell’albero? Come hai composto la poesia?” questi gli unici input della prof.ssa Salomoni, docente di italiano, momenti di riflessione e di crescita per tutti i ragazzi che si sono messi volentieri alla prova con carta e penna.

Lavorare sul testo poetico per esprimersi e imparare a conoscersi sono tra le competenze richieste ai giovani d’oggi-L’insegnante ha coinvolto e ha fatto emergere le peculiarità di ognuno: “Leggendo alcuni testi – dice la professoressa – si riesce a intuire il progetto di  alcuni ragazzi oppure si percepisce la sensibilità nei confronti dei genitori e dei parenti più prossimi”.
Come  Noemi che pensa al lavoro del padre panettiere e nella sua poesia scrive “Se fossi un albero allungherei le radici nella terra come mani in un impasto di pane. Qui scoiattoli e  gufi farebbero festa con mollica e briciole

?

 

L’esperienza ha coinvolto anche la docente di scienze che non ha mancato l’occasione per parlare di classificazione dei vegetali e per ampliare le conoscenze sulle piante presenti nel giardino della scuola.
Ho lavorato all’aria aperta in un modo completamente diverso dal solito e ho imparato a conoscere le piante della nostra zona. Una volta tanto posso dire che la scuola non è noiosa” racconta Andrea

 

Alla fine tutte le poesie sono state impaginate in un libro on line raggiungibile qui:

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