La Via Francisca, dove camminare è un gesto di Arte Povera

Camminare è un modo diverso di conoscere il mondo perché puoi scoprire luoghi incontaminati e mai conosciuti prima, stando a contatto con la natura.

La Via Francisca del Lucomagno racchiude tutte queste esperienze grazie ad un territorio ricco di parchi naturali, beni artistici e storici.

Era un antico tracciato romano-longobardo, storicamente documentato, che da Costanza (centro Europa), attraversando la Svizzera mediante il passo del Lucomagno giungeva a Pavia e lì si collegava con la Via Francigena verso Roma.

Riportiamo qui di seguito l’esperienza di tre amiche che hanno percorso la sesta tappa del cammino:

“Abbiamo scoperto con molto piacere degli angoli incantevoli tra la natura e i piccoli paesini che si affacciano sulle acque.
Ti ritrovi immerso in questi gentili paesini fioriti come piccoli gioielli senza tempo, e ti dimentichi la stanchezza che inizi a sentire nelle gambe dopo tutti i chilometri trascorsi sull’asfalto e sotto il sole.
Anche questo tratto ci ha regalato scorci lombardi a noi sconosciuti e ci invoglia sempre più a continuare sulla via fino a Pavia.”

La Via Francisca è lunga complessivamente 510 chilometri, di cui 135 corrispondono al tratto italiano, in particolare sono 62 i chilometri in provincia di Varese che partendo dal confine risulta essere la terza tappa del cammino. Durante questa tappa i luoghi religiosi più importanti da poter visitare sono il Sacro Monte di Varese e l’Eremo di Santa Caterina.
Numerosi personaggi percorsero questo tracciato e tra i più famosi ricordiamo ad esempio San Colombano, gli imperatori Enrico II e Federico Barbarossa.

Questa via ha inoltre il vantaggio di essere transitabile quasi tutto l’anno anche se è consigliabile il periodo da marzo/aprile sino a ottobre/novembre, essendo il passo del Lucomagno (1.915 m) il più basso di quest’area alpina e difficilmente presenta condizioni avverse ai camminatori.

L’intero percorso può essere effettuato anche in mountain bike, considerato che alcuni tratti si trovano in aree boschive e presenta, soprattutto nella zona sino a Varese, dislivelli considerevoli.