Tra turismo e accoglienza: ecco Santa Caterina del Sasso

Eremo: Dimora tranquilla e isolata, meta di pellegrinaggio.

Enciclopedia Treccani

Questa citazione si addice perfettamente all’Eremo di Santa Caterina del Sasso. Un luogo affascinante, a strapiombo sulle rive del Lago Maggiore nel comune di Leggiuno, in provincia di Varese.

L’Eremo è stato costruito nel XII secolo cescendo e arricchendosi sempre di più. Venne però abbandonato dal 1770 per i successivi due secoli, quando negli anni '70 l'intera area entrò nelle disponibilità della Provincia di Varese.

La custodia di questo luogo suggestivo è oggi affidata all’Associazione degli Oblati di SanBenedetto.

Le motivazioni che portano 150.000 turisti ogni anno a visitare questo fantastico luogo sono molteplici: emozione, avventura e tranquillità ma anche cultura e sport.

L'Eremo di Santa Caterina attrae principalmente coloro che in un momento della loro vita sentono il bisogno di visitare un luogo mistico per raggiungere una completezza spirituale.

Un'altra categoria di frequentatori sempre in crescita visita il posto per intraprendere percorsi di formazione ed istruzione promossi dall'Istituto Tosi di Busto Arsizio e dalla Fondazione Giuseppe Merlini.

Alcuni turisti che si godono il paesaggio

Ad organizzare l'accoglienza di chi viene in questo posto è la Strada dei Sapori.

Questa realtà associa oltre un centinaio di aziende del territorio e a Santa Caterina si occupa della gestione sia della Locanda sia di alcune stanze per chi volesse fermarsi a dormire qui.

E sono sempre di più i visitatori che passano da questo angolo della Provincia di Varese, il più visitato del territorio. Ecco cosa hanno raccontato alcuni di loro

Una categoria particolare dei turisti che viene in visita qui è quella degli amanti della natura.

Intorno all'Eremo è infatti presente una rete di sentieri. Tali percorsi sono però attualmente consigliati solo a professionisti di Nordic Walking (camminata nordica) mentre non sono tra i più adatti ai turisti in cerca di semplici passeggiate panoramiche.

Un gioiello, quello dell'Eremo di Santa Caterina, che piace molto ai turisti ma che oggi si scontra con un enorme problema: quello delle risorse per gestirlo

In questa area le principali problematiche sono nascono dal fatto che la visita di Santa Caterina è gratuita, quindi non vi è una organizzazione tale da garantire una esperienza ottimale

Questa è l'analisi del Consigliere Provinciale Paolo Bertocchi che ha rivelato come al vaglio dei tecnici della Provincia ci sia la valutazione dell'introduzione di un biglietto di ingresso per riuscire a valorizzare l'intera area.

La prospettiva del pagamento di un biglietto viene vista con favore da alcuni turisti che sono stati intervistati in merito.

La sua introduzione permetterebbe così di intervenire per far brillare davvero quello che viene considerato un gioiello poco valorizzato.

Questo lavoro è stato realizzato da Miriam, Marta, Simon, Paolo, Mirko, Simone, Marida, Sharon, Sonia, Karine, Federica, Siria e Angelica.

Sono loro i ragazzi che hanno partecipato alla prima Communication Week. Alcuni di loro fanno parte della redazione ioStudio del MIUR. Communication Week è stata organizzata dall'ITE Tosi di Busto Arsizio insieme a Varesenews, alla Fondazione Merlini e alla Fondazione ITS Incom.

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