Santa Caterina: i sapori dell’Eremo

Alla scoperta di un tesoro varesino: un luogo unico di sapori, relax ed arte a pochi chilometri da Milano.

Da un luogo della spirito può nascere l’amore per i sapori della buona tavola? A Santa Caterina di Leggiuno in provincia di Varese si può.

DOVE SIAMO

Sulla sponda magra del Lago Maggiore come un’icona si staglia imperioso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso (http://www.santacaterinadelsasso.com/storia).  Alberto Besozzi, un ricco mercante locale, scampato ad un nubifragio durante la traversata del lago,  fece edificare nel XII secolo una cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, affiancata da altre due chiese, quella di San Nicola e Santa Maria Nova. Oggi ospita una comunità di frati oblati benedettini.

LA CORTE DEL QUICCHIO

Salendo con l’ascensore (http://www.santacaterinadelsasso.com/ascensore),    se provenite dal lago (http://www.navigazionelaghi.it/ita/m_orari.asp),    o scendendo,  dopo aver lasciato la vostra auto al comodo parcheggio (http://www.santacaterinadelsasso.com/come-raggiungerci ) arrivate alla Corte del Quicchio, un tempo aia contadina, magicamente restaurata come un vero salotto rustico che si affaccia sul lago. Chicca del luogo:  una delle rare ghiacciaie della provincia  interamente restaurata e visitabile.

LA LOCANDA

Al centro troverete la Locanda dell’Eremo che fa parte della Strada  dei Sapori delle Valli Varesine.

Come ci ha raccontato Marta Testa, Direttrice dell’Associazione dei Sapori,  “l’obiettivo di questa rete è valorizzare tutte le risorse del territorio perché la sinergia di  agricoltura, territorio e turismo è una grande  ricchezza” .

Segnala anche la possibilità di pernottamento, usufruendo di dieci camere, quasi tutte doppie,  che si affacciano su una bella balconata da cui si gode un magnifico panorama sul lago e sulla corte.

LA CUCINA

Dal 2015 la Locanda intende valorizzare i prodotti del territorio con particolare attenzione ai formaggi di capra freschi, stagionati,  conditi come il “sancrlin”, o serviti con miele autoctono,  ai salumi  accompagnati  dai vini locali sempre più apprezzati e valorizzati proprio da ristoranti come questo, per non dimenticare il pesce di lago che arricchisce primi o secondi piatti,  i famosi asparagi bianchi di Cantello o le pesche di Monate.

RELAX

Dunque i turisti che arrivano da tutta Italia, ma molti anche dall’estero, tedeschi in particolare, possono apprezzare la pace del luogo, momenti di serena immersione nello spirito di Santa Caterina e poi fermarsi anche solo per un aperitivo o scegliere un soggiorno più lungo per assaporare  la bellezza del lago dall’alba al tramonto.

Per info e prenotazioni :

http://www.stradasaporivallivaresine.it/locanda-eremo-santa-caterina-del-sasso

 

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