Eremo di Santa Caterina: prima e dopo l’acquisizione da parte della Provincia.
Cosa è cambiato dopo il restauro dell’Eremo di Santa Caterina?
Che segreti si nascondono dietro tanta bellezza?
Per rispondere alle nostre domande abbiamo domandato alla consigliera provinciale Cristina Riva, nata a Leggiuno, di raccontarci la storia dell’Eremo di Santa Caterina.
Guarda l’intervista completa.
Costruito nel XII secolo, l’abbazia venne abbandonata nel 1770 fino al 1970, anno in cui venne ristrutturata e donata alla Provincia di Varese.
La custodia di questo luogo suggestivo è oggi affidata all’Associazione degli Oblati di San Benedetto, che traggono il loro sostentamento dai ricavi del negozio di souvenirs che si trova all’entrata.
L’ultimo ritocco agli affreschi è avvenuto nel 2003, ma l’intera struttura ha bisogno di manutenzione giornaliera, come ci ha spiegato uno dei custodi e un uomo del team di elettricisti che si occupa periodicamente della cura dell’abbazia.
In passato il turismo legato a questo luogo era prevalentemente di tipo religioso e i visitatori potevano raggiungerlo esclusivamente via lago, oggi, invece, grazie ai numerosi lavori di restauro, la costruzione dell’ascensore e degli ampi parcheggi, chiunque può giungere in questa incantevole meta.
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